Primo avvio del ricevitore¶
Il ricevitore MS1-net è un sistema GNSS di posizione «open» composto da hardware cost-effective e software Open Source. Questo lo rende molto flessibile ed adattabile a tutte le esigenze che necessitano di un posizionamento terrestre di precisione. Al suo interno è presente un SBC (raspberry pi) con sistema operativo Linux (Raspbian Lite) che permette di sviluppare script (automatismi informatici) in vari linguaggi di programmazione in modo tale che l’utente finale possa utilizzarlo secondo le proprie esigenze.
Anche i componenti elettronici che lo compongono sono adattabili in base all’esisgenza dell’utente e vengono alloggiati all’interno di un case di alluminio e due pannelli in lega di magnesio, frontale e posteriore.
Sul pannello frontale sono presenti:
- un pulsante di accensione e spegnimento controllato del sistema (safeboot) retroilluminato
- quattro led che identificano lo stato del sistema GNSS in base alle diverse funzioni
Sul pannello posteriore sono presenti:
- una porta LAN che permette il collegamento del dispositivo in rete
- un connettore SMA che permette di avvitarci un’antenna 2G,3G,4G oppure una radio UHF
- una porta USB che permette di collegare all’SBC interno un dispositivo esterno (ad esempio una tastiera)
- una porta seriale/USB che permette di collegare al dispositivo un dispositivo esterno che riceve il flusso di dati in uscita (ad esempio NMEA in output)
- una connettore 12V che permette l’alimentazione e la carica dell’UPS presente a bordo che garantisce in assenza di carica esterna qualche ora di autonomia.
- una porta HDMI che permette di collegare un m onitor esterno qual’ora si voglia configurare il dispositivo in assenza di connettività
- un connettore TNC per PPS che permette di collegare un dispositivo esterno che riceve in dati in Pulse per Second
- un connettore TNC per GNSS che permette di collegare il cavo coassiale che collega l’antenna GNSS esterna al dispositivo
Nel dettaglio, sul pannello frontale sono presenti quattro led di diverse colorazioni identificano lo stato del sistema GNSS:
- led rosso acceso fisso Stato del sistema (1)
- led blu fisso GNSS (2) – nessun satellite tracciato
- led blu acceso lampeggiante GNSS (2) – tracking dei satelliti avvenuto
- led giallo spento GNSS (3) – geofence non attivo
- led giallo acceso fisso GNSS (3) – geofence attivo
- led verde spento GNSS (4) - Standalone - nessuna correzzione
- led verde acceso lampeggiante GNSS (4) - Dgps o Float - riceve correzzione
- led verde acceso fisso GNSS (4) - RTK-Fix - riceve correzzione
Nota
Al momento dell’accensione col pulsante in metallo retroilluminato di blu si accendono dopo qualche secondo i due led rosso acceso fisso e blu fisso.
Dopo pochi secondi il sistema effettua il tracking dei satelliti (condizioni a contorno buone) ed il led blu inizia subito a lampeggiare, segnalando l’effetivo «aggancio» dei satelliti (questa operazione avviene in pochi secondi perchè la scheda GNSS è dotata di una piccola batteria tampone che mantiene per diversi giorni gli almanacchi dei satelliti al suo interno favorendo un rapido fix ogni volta che viene reinizializzato).
Se configurato per l’RTK il ricevitore sarà in grado (dopo circa 30 secondi) in completa autonomia di calcolare l’ambiguità di fase led verde acceso fisso.
Importante
La funzione di geofencing consente la configurazione di un massimo di quattro aree circolari (geofence) sulla superficie terrestre. Il ricevitore valuterà quindi per ciascuna di queste aree se la posizione corrente si trova all’interno dell’area o meno e segnala lo stato tramite messaggistica UBX e commutazione PIO.




